Beh, perché offriamo alla clientela, dal singolo privato, all’architetto o ingegnere, una vasta gamma di… soluzioni, appunto.
I settori che abbracciamo sono:
1. Edilizia leggera:
- Controsoffittature di qualsiasi forma e materiali;
- Pitturazioni civili, il più delle volte eseguite con l’ausilio di aerografo, che conferisce una finitura laccata adoperando anche prodotti non di pregio;
- Pitturazioni industriali convenzionali, comprendenti trattamenti di contrasto a muffe, alghe e affini, con relative operazioni preventive;
- Decorazioni a base di calce, stucchi;
- Parquet tradizionale, pre finito, laminato, flottante in genere,pavimenti sopraelevati, rivestimenti verticali (installatore autorizzato “ SKEMA”);
- Tramezzi in cartongesso del tipo “ PREGY la DURA” della Lafarge;
- Tompagni in cartongesso per esterno del tipo “ PREGYAQUABOARD”, sempre della Lafarge, con sistemi isolanti termo acustici e anti intrusione su carpenteria in cemento o legno ( Posatore certificato con scuola di Posa Itinerante “ Siniat S.p.A.);
- Pitturazioni termoisolanti a sostituzione del cappotto classico, sia per esterni, che da interni, rientranti anch’essi in tutte le agevolazioni fiscali del 55% previste dallo Stato ( studi di derivazioni N.A.S.A.);
- Tetti ventilati, gazebi, pergolati, supporti per impianti fotovoltaici, in legno lamellare.
2. Pulizie particolari:
- Rimozione graffiti di varia natura, su qualsiasi supporto, ad eccezione del carparo;
- Rimozione patine di sporco e smog da tutte le tipologie di supporti: legno, ferro, pietre, marmi trattati, plastica, cemento, facciate in genere, particolarmente indicato su monumenti,il tutto con relativi trattamenti protettivi specifici.
Per queste tipologie di interventi, abbiamo a disposizione due alternative valide, la prima prevede l’utilizzo di detergenti con biodegradabilità superiore al 90% mentre, la seconda, prevede l’utilizzo di speciali macchine sabbiatrici con sistema di micro aero abrasione che adoperano il carbonato di calcio anziché il classico quarzo rivelato altamente invasivo in quanto, particolarmente aggressivo, con la possibilità di intervenire sia a secco che a umido, con l’aggiunta di acqua.
3. Sverniciatura di manufatti in legno intarsiato e materiali metallici per i quali, in entrambi i casi, non è previsto l’uso di acidi tradizionali, ma di inerti finemente calibrati.
4. Decontaminazione di tutti i supporti, da oli e suoi derivati.
Il procedimento, strutturato per ovviare a problematiche specifiche, permette di sanare le superfici riportandole alle origini.
Per quanto riguarda lo smaltimento dei residui della lavorazione,solo per la prima fase , è previsto il recupero di oli esausti da parte di aziende preposte alla raccolta ed è, comunque, a carico del committente. Le fasi successive sono rivolte alla protezione.
Su richiesta, è previsto un carotaggio della superficie interessata, prima e dopo il trattamento.